Pompa di calore: cos’è e come funziona
Le pompe di calore sono macchinari in grado di trasferire energia termica, ossia calore, da un ambiente freddo a uno più caldo. Per esempio, per il riscaldamento invernale, la pompa di calore opera sottraendo calore all’ambiente esterno per fornirlo a quello interno.
Il principio che sta alla base del funzionamento di una pompa di calore è molto semplice, perchè funziona al contrario rispetto a un frigorifero. La pompa di calore infatti assorbe calore da fonti di energia rinnovabile (aria, acqua, sole e terreno) per poi cederlo all’ambiente alla temperatura desiderata, in funzione del tipo di impianto di riscaldamento.
Gran parte delle pompe di calore sono reversibili, ovvero permettono anche di raffreddare gli ambienti. Ciò significa che possono creare un piacevole fresco all’interno dell’ambiente durante la stagione estiva e possono quindi essere utilizzati tutto l’anno. Sono inoltre in grado di assicurare anche l’acqua calda sanitaria.
Salvaguardia dell’ambiente
Le pompe di calore sono in grado di abbassare il consumo dei combustibili fossili, salvaguardando risorse preziose, e di ridurre le emissioni di CO2 che danneggiano l’ambiente. Scegliere un impianto a pompa di calore quindi è un’ottima soluzione alle esigenze di salvaguardia ambientale. Nell’ottica di riduzione dell’inquinamento che può essere causato da sistemi di riscaldamento obsoleti, sicuramente la pompa di calore è un’opzione più “green”.
Le pompe di calore funzionano o utilizzando energia elettrica prelevata dalla rete oppure generata in loco grazie ad un impianto fotovoltaico. Questa seconda opzione rende la scelta di una pompa di calore anche più rispettosa dell’ambiente e vantaggiosa economicamente.
Sai che circa l’87% delle spese domestiche annuali è attribuibile al riscaldamento della casa e alla produzione di acqua calda?
Il fatto di raccogliere energia termica in modo gratuito da una fonte naturale e rinnovabile ti consente, oltre che salvaguardare l’ambiente, anche di tagliare le bollette legate ai consumi energetici della tua abitazione.
In base alla tipologia dell’impianto da realizzare, è importante valutare vantaggi e svantaggi che comporta l’installazione di una pompa di calore.
Vantaggi
Sostenibilità ambientale
Come abbiamo detto, una pompa di calore utilizza l’energia rinnovabile dall’aria, dall’acqua, dal sole e dal terreno. Non brucia fonti fossili e quindi non emette CO2 nè altre sostanze inquinanti.
Efficienza energetica
Una pompa di calore rende all’impianto molta più energia di quella che consuma, con un’efficienza che varia al variare delle temperature di lavoro. Il parametro che individua l’efficienza della pompa di calore è il COP (Coefficient of Performance), determinato dal rapporto tra la potenza termica prodotta (kW) e la potenza elettrica assorbita (kW).
Risparmio
Abbiamo accennato prima al risparmio sui costi di riscaldamento, dovuto all’utilizzo di fonti rinnovabili gratuite per produrre calore. In più, abbinando alla pompa di calore un impianto fotovoltaico (meglio se con un sistema di accumulo) per la produzione dell’elettricità consumata dall’apparecchio, le bollette possono abbassarsi ai minimi termini.
Il valore della casa aumenta
Con un sistema di riscaldamento efficiente che introduce l’utilizzo di fonti rinnovabili sale anche la classe energetica dell’abitazione. Ciò significa che, in fase di compravendita, il valore dell’immobile sarà più elevato.
Zero canne fumarie
A differenza degli impianti tradizionali con caldaia, con la pompa di calore non è necessario predisporre una canna fumaria. Questo aspetto va considerato nelle nuove costruzioni, ma anche nelle riqualificazioni, dove si può evitare la verifica e messa a norma dello scarico fumi.
Svantaggi
Fattibilità
Non è sempre possibile installare una pompa di calore, in primis per quel che riguarda la sorgente di calore rinnovabile. Per le soluzioni con acqua di falda o superficiale deve esserci disponibilità della risorsa idrica e delle autorizzazioni per poterla utilizzare. Per le soluzioni geotermiche devono essere disponibili gli spazi esterni per il sistema di scambio termico con il terreno, e la tipologia stessa di terreno deve essere adeguata. Le pompe di calore aria-acqua pongono meno condizioni di installazione, ma bisogna comunque verificare la possibilità di posizionare l’unità esterna.
Ingombri
La pompa di calore richiede spazi superiori rispetto alle tradizionali caldaie, poichè necessita di un accumulo per la produzione di acqua calda sanitaria e a volte anche di un accumulo inerziale.
Temperature di lavoro e terminali
Le pompe di calore hanno limiti operativi: per dare il massimo in termini di prestazioni e rendimento devono lavorare entro determinati range di temperatura. Le pompe di calore evolute sono in grado di operare anche con temperature esterne particolarmente rigide, ma il loro funzionamento potrebbe non essere efficiente e quindi non risultare conveniente dal punto di vista economico. Inoltre, funzionando con basse temperature di mandata, i terminali dell’impianto devono essere pannelli radianti a pavimento oppure ventilconvettori, mentre i comuni radiatori occorre una verifica preliminare da parte di un termotecnico. Anche il livello di isolamento termico dell’edificio influisce molto sull’efficienza dell’impianto a pompa di calore.
Ora che hai tutti gli elementi a tua disposizione, potrai scegliere se sia il caso di installare o meno una pompa di calore nella tua abitazione.
Quello che ti consigliamo è sempre di rivolgerti a professionisti qualificati, che sappiano conciliare le tue esigenze di comfort e di budget proponendoti la soluzioni più idonea.