Nell’articolo precedente abbiamo visto chi può beneficiare del Superbonus 110%.
Ora vediamo nel dettaglio quali sono gli interventi necessari per poterne usufruire.
Interventi trainanti e trainati
Per poter godere del Superbonus 110% è necessario effettuare almeno uno degli interventi cosiddetti “trainanti” ovvero:
Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Interventi strutturali antisismici eseguiti in edifici ubicati nelle zone con classificazione sismica 1-2-3 (di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013).
Una volta eseguiti almeno uno degli interventi trainanti, si può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi trainanti precedentemente elencati.
Questi interventi trainanti riguardano l’efficientamento energetico come la sostituzione di infissi, le schermature solari, le caldaie a condensazione classe A o a biomassa, l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Inoltre, rientrano anche i seguenti interventi, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o riduzione del rischio sismico precedentemente elencati: l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica e l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.
L’insieme di questi interventi trainanti e trainati dovrà portare al miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio interessato.