Nell’articolo precedente abbiamo analizzato le operazioni per la sanificazione di ventilconvettori a pavimento e fancoils a controsoffitto tipo “cassette”.
Nelle fabbriche, negli uffici, nelle banche è però molto comune trovare impianti di condizionamento canalizzati. Si tratta di sistemi in cui l’aria passa attraverso una serie di condotti e viene distribuita non dai classici split ma tramite bocchette e griglie di mandata e ripresa dell’aria.
Le polveri che si accumulano col tempo nelle condotte d’aria costituiscono ideali terreni di coltura per lo sviluppo di colonie batteriche, muffe e funghi. Una fra le cause dell’abnorme aumento di patologie allergiche più o meno gravi è il sistema di climatizzazione insufficientemente igienizzato.
Quando si tratta di sanificazione di impianti canalizzati, seguiamo sostanzialmente due fasi operative.
Fase preliminare
VERIFICA ISPETTIVA: ispezione delle condotte aria con l’ausilio di microcamera e videoregistrazione dello stato interno dei canali.
ANALISI MICROBIOLOGICA delle polveri per l’individuazione di eventuali microorganismi pericolosi per l’uomo.
RELAZIONE TECNICA riportante i risultati ottenuti dalle indagini ed analisi effettuate.
PROGETTO di pulizia, bonifica e sanificazione del sistema aeraulico.
Fase di bonifica
BONIFICA con asportazione di polveri e sedimenti per mezzo di spazzole rotanti ed un impianto di aspirazione dotato di sistema di filtrazione assoluta.
MONITORAGGIO microbiologico ed ulteriore “Vacuum Test” con ispezioni video finali per la stesura della relazione di avvenuta bonifica.
SANIFICAZIONE dell’interno delle condotte e delle UTA con prodotti autorizzati dal Ministero della Sanità.
COATING risanamento interno condotte e UTA con coating.
E tu cosa puoi fare?
Sapevi che l’unità interna e quella esterna del climatizzatore sono spesso sottoposte a polvere, agenti inquinanti, germi e batteri, che potrebbero essere diffusi nell’abitazione e mettere a “rischio” la nostra salute?
La stessa cosa vale per gli split, i fancoil e gli impianti canalizzati degli uffici.
Ecco perché è importante effettuarne la pulizia e la sanificazione almeno annualmente, prima dell’accensione, o a fine stagione.
Anche l’Istituto Superiore di Sanità ha sottolineato l’importanza della sanificazione degli impianti di condizionamento.
A casa
Pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione dell’aria dei condizionatori con un panno inumidito con acqua e sapone oppure con alcol etilico 75%.
Negli uffici e nei luoghi pubblici
Gli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) devono essere tenuti accesi e in buono stato di funzionamento. Tenere sotto controllo i parametri microclimatici (es. temperatura, umidità relativa, CO2).
Negli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) eliminare totalmente il ricircolo dell’aria.
Pulire regolarmente i filtri e acquisire informazioni sul tipo di pacco filtrante installato sull’impianto di condizionamento ed eventualmente sostituirlo con un pacco filtrante più efficiente.